Anche il lupo cattivo lascia detto quando va nel bosco

Ogni tanto le riviste specializzate pubblicano storie di gente che è andata a correre da sola, si è più o meno persa, e più o meno fortunosamente se ne è tirata fuori.

Una delle cose in comune con queste storie, al di là delle encomiabili capacità di resistenza dei protagonisti, è il fatto che erano usciti in un'area "rurale", tipo il Wyoming, o lo Utah, senza dire ad anima viva dove andavano. Posti dove passano settimane senza che ci passi anima viva.

Io vivo in una zona dove difficilmente ti puoi trovare in luoghi dove non vedi almeno una casa. E' anche vero che ogni tanto capita di andare in collina, o in montagna, dove un modesto infortunio può rendere problemativo raggiungere il primo casolare che magari è a "soli" cinque chilometri.

O metti che cadi in un miniburrone.

Tutto questo per dire che, uscendo a correre da soli è meglio lasciar detto a qualcuno almeno in linea generale la nostra destinazione e tempi di rientro. E non è che serva una mappa con tutti i punti dettagliati.

Lo scrivo perché tante volte sono io il primo ad uscire senza dire che vado nel bosco.

Poi, sarebbe buona politica portarsi un sistema di identificazione. E non è che serva una fotocopia del passaporto, basta una etichetta dove ci siano dati identificativi, numeri di telefono ed eventuali notizie mediche.

Ce ne sono a bizzeffe sul mercato, il più famoso è
road id, personalmente uso smart id che trovo più pratico perché leggero e poco invasivo.

Lo so, lo so, tutte robe che si sanno.

Intanto però la gente continua a perdersi, e quando i familiari/vicini cominciano a preoccuparsi potrebbe essere troppo tardi.

Prima di pubblicare questo messaggio sono andato a spostare il mio smartid nelle scarpe che, effettivamente, uso (era rimasto in quelle che avevo dismesso).