PAIN di Dan Middleman

E secondo me ha ragione Erica Jong quando dice che nei romanzi puoi dire cose che non ti è permesso dire nelle autobiografie.

In questo romanzo Middelman traccia un ritratto di mezzofondisti quasi d'elite, gente ai vertici delle classifiche universitarie e in lotta per una qualificazione ai trials olimpici.

Con contorno di feste, birra, e una storia d'amore sofferta.

Ne escono delle riflessioni piuttosto amare sulla vita degli atleti da parte di un autore che ha partecipato ai 10.000 olimpici nel 1996.

Un libro altamente avvincente e deprimente.