Back to back

Si chiamano cosi' gli allenamenti spezzati, letteralmente sarebbero consecutivi.

Esempio pratico: invece di un lungo di 30km, fare 20 km stasera e 20km domani mattina.

Sono la stessa cosa?

No.

Pero' il back to back ha il vantaggio di farti partire per i 20km con una situazione di affaticamento che simula la seconda parte di una maratona, per esempio, caricando meno giunture scricchiolanti per età e/o usura.

Io lo uso in fase di costruzione, quando non ho fondo per fare robe serie ma, perdinci, posso per esempio camminare 3 ore oggi e fare un collinare domani mattina. Mi consente di metter via chilometri più velocemente limitando il carico sugli arti inferiori.

In genere non faccio comunque due lavori uguali ma cerco di sollecitare la muscolatura in modo diverso. Per esempio con una uscita collinare e una in pianura. Oppure una in cui corro e l'altra in cui corro/cammino.

E' attività che in genere è utilizzata da ultramaratoneti, i cui lunghi sarebbero troppo lunghi, ma spezzati sono meno traumatici.

Per la vita normale è meglio optare per il riposo tra gli allenamenti al fine di permettere un adeguato recupero. Oppure metterci il nuoto, o la bici, o altre attività che stimolano ma non lavorano sugli stessi sistemi.

Però ci sono quei giorni, ogni tanto, in cui il back to back può tornare utile.