Panoramica di Savassa

I rilievi che circondano Vittorio Veneto non sono colline, ma montagne a bassa quota. Ne riproducono fedelmente clima, asprezze e struttura del terreno. I sentieri sono tecnici, le salite ripide ed il clima, beh, il clima si imbizzarrisce più velocemente che non nelle paciose pianure sottostanti.

Ieri una pioggerellina sottile ci ha accompaganti per tutti i 20km della "lunga". A Savassa quasi tutti tendono, rispetto al consueto chilometraggio, a spostarsi sulla misura immediatamente successiva nel menù (di solito circa 6 12 e 20km) perché lo sforzo è ampiamente ripagato dalla soddifazione, che nella moneta corrente dei corridori sono panorami e/o autostima indotta dal superamento delle difficoltà.

La pioggerellina, oltre a mantenere la temperatura piacevolmente fresca, ha anche tenuto lontana la massa dei partenti anticipati, una piaga presente in tutte le manifestazioni domenicali, che a Savassa sono particolarmente fastidiosi per via dei sentieri stretti, presto intasati da gente partita alle sette, sei o sera prima.