Pista!


45
Dal 1980 sono passati 30 anni, durante la maggior parte dei quali ho speso alcuni giorni alla settimana nei pressi di, o sopra una, pista di atletica. Correndo o facendo correre.

Non l’ho sempre amata, anzi, all’inizio proprio non mi piaceva, per la sofferenza che pensavo rappresentasse.

Ma adesso è un’altra storia, ho cambiato idea sulla sofferenza.

E c’è qualcosa di confortevole in una pista, hai dei riferimenti precisi, e se ti ci sai muovere hai tutte le distanze che ti servono già misurate.

Oppure nessuna, e ci puoi correre intorno finché ne hai voglia, in genere nell’anello di erba che sta tra lei e l’immancabile campo di calcio.

Ci puoi stare con un gruppo disomogeneo, tanto nessuno resterà indietro, e alla fine ti fermi nei pressi della buca delle siepi, a fare quattro chiacchiere.

E dopo tutto questo sono arrivato anche alla conclusione, che forse è solo un inizio, che se ti piace correre, in fondo, dove lo fai non sia poi così importante.

Chissà cosa imparerò nei prossimi 45 anni.