basito

Nel secondo mistero glorioso della corsa si celebrano le prestazioni (in meglio) che non hanno riscontro nell'effettiva preparazione.

Eh, sì, perché oggi non c'era un motivo al mondo per cui fosse giustificabile il ritmo che ho tenuto nel giro del "Monticano" per un'ora e un minuto.

Nelle ultime settimane ho avuto uscite in cui mi pesava anche fare un minuto correndo e uno camminando per un'ora.

Eppure, non ci sono spiegazioni plausibili, né a livello fisico, né mentale, né motivazionale.

Così, non ci si annoia mai con la corsa. Esci dalla porta e non hai idea di quello che succederà (anche se il collie che mi si è precipitato contro per poi cambiare idea all'ultimo me lo sarei risparmiato volentieri).