27ma correndo lungo il Piave

A Maserada (TV), una delle corse più affollate da queste parti, giustamente.

Dopo alcuni chilometri asfaltati e stretti, circondati da varia umanità ansimante, ci si getta con veemenza nel greto del Piave (che a dispetto della natura fluviale è in buona parte asciutto), dentro una sorta di boscaglia, seguendo le volute di un sinuoso sentiero. Molto piacevole.

Dal punto di vista prestativo da segnalare sensazioni buone, andavo forte senza fare fatica.
Erano anche sensazioni che non rispondevano a verità, almeno una. Avrei dovuto capirlo dal fatto che tutti, intorno a me, andavano piano.

Non che volessi per forza andare veloce, ma l'inganno della mente e dei sensi è stato così perfetto che ci sono rimasto male al riscontro della realtà dei fatti (almeno 30 secondi al chilometro lasciati, esanimi, sul terreno dell'illusione).

Beh, se non altro la sensazione di non aver fatto fatica era reale, almeno credo, a questo punto non mi fido più.